gogeta83, 21/08/2015 16:22:
entrando nello specifico delle argomentazioni poste dal buon Antonio, comprendo il suo rammarico nel constatare le capacità di ANIMA di compiere gesta che possono apparire miracolose,come nel caso della liberazione dalle interferenze aliene,che però non vengono fuori nel momento del bisogno per cosi dire.
come nel caso in cui il contenitore si ammala e vorrebbe che anima facesse il miracolo e lo guarisse.
daltronde se riesce con l'atto di volontà a liberarsi dagli alieni che difficoltà avrebbe a liberarsi da una malattia che affligge il contenitore,e di riflesso anche la sua esperienza all'interno di esso?
allora anima agisce secondo i suoi interessi e quindi è un parassita!
analiziamo bene i fatti...
nel caso della liberazione dalle interferenze aliene l'atto di volontà necessario non viene emanato solo da anima, ma bensì da anima mente spirito e dal contenitore, che dopo un percorso ben preciso agiscono all'unisono per risolvere una situazione che riguarda tutte le componenti e che altrimenti comprometterebbe il naturale svolgimento dell'esperienza di tutte le parti.
nel caso della malattia che affligge il contenitore ritengo che tale evento non sia da considerare un ostacolo all'esperienza da eliminare, ma bensì una delle innumerevoli sfaccettature dell'esperienza che volenti o nolenti va affrontato e che comunque serve.
e questo la maggior parte delle parti dell'essere umano lo sa e lo comprende,a differenza delle parti restanti.
per questo l'atto di volontà non viene emanato,perchè le varie parti, i vari lettori dell'essere umano non sono daccordo all'unisono che tale atto serva.
la malattia insomma è solo una delle tante esperienze da vivere e da "leggere" all'interno dell'universo,eliminarla sarebbe come barare,saltare un capitolo di un libro che si sta leggendo.
Ciao Daniele, se così fosse mi si dimostra il fatto che nel post-abduction le parti restano slegate fra loro; il corpo soffre al pari della mente impegnata a sostenere il peso della malattia, e magari anche di più rispetto alle interferenze, ma anima e spirito si dimostrano disinteressate alla penosa condizione di mente, quindi l'atto finale, la fusione della monade che segue l'espulsione dei parassiti, è tale solo sulla carta.