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Considerazioni personali sui fenomeni UFO, alieni, abductions.

Ultimo Aggiornamento: 26/11/2015 22:45
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11/10/2015 19:36
 
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Spaventati dalla lunghezza del mio post ? [SM=g8081]
tranquilli, nessuno é obbligato a leggerlo !
Però se lo fate vi prego di leggerlo fino alla fine, per non rischiare di fraintendere il mio pensiero.

Quello che ho scritto non piacerà a tutti, forse a nessuno, di quelli che leggono questo forum, ma siccome siamo quì per discutere e per cercare la verità credo sia cosa buona e giusta avanzare ipotesi nuove senza chiusure mentali.

Io mi interesso da molti anni di questi temi; ho ascoltato di tutto, dalla new age, ai contattisti tipo Siragusa e Bongiovanni, alle ricerche di Malanga, a quelle del gruppo Stargate e altro ancora.
Sono abbastanza convinto che in ognuno dei diversissimi approcci al problema ci sia qualche verità. Ma allo stesso tempo nessuno dei vari punti di vista mi convince totalmente.

In particolare le ipotesi di Malanga, se da una parte mi sembravano serie ed affidabili, dall'altra, mi hanno fin da subito lasciato con la strana sensazione che "molte cose non tornano". A distanza di anni, e dopo vari studi e riflessioni, stò arrivando alla conclusione, non definitiva, che Corrado abbia sbagliato un po' il tiro e che abbia messo nel calderone gli alieni con ciò che alieno non é (poi vi spiegherò cosa intendo).
Dal lato opposto, quello dei contattisti, quelli degli alieni-angeli e dell'annuncio della nuova venuta di Cristo di cui gli alieni sarebbero gli ambasciatori e i preparatori ... anche lì alcune cose mi sembrano molto stonate, pur se in un contesto plausibile.

inizio il discorso ...ma non sò esattamente dove mi porterà. Vediamo.

Parto da alcuni presupposti:
io sono profondamente convinto che l'universo abbia uno scopo, sono convinto che l'essere umano faccia parte di questo progetto e che abbia delle funzioni precise e importantissime che noi ignoriamo; sono convinto che nell'universo esistano esseri superiori all'Uomo, in quanto a livello spirituale, che nella nostra cultura potremmo chiamare angeli, arcangeli, cherubini, serafini ecc.
Sono convinto che esistano esseri inferiori, incapaci di evolversi, che possiamo chiamare demoni o come volete.
Sono convinto che l'Uomo possegga una parte non corporea (anzi, più parti) che si può reincarnare in qualsiasi corpo desideri, di una qualsiasi razza umana esistente nell'universo e in qualsiasi pianeta dell'universo.

Sono convinto che l'universo sia regolato da leggi precise e inflessibili, leggi fisiche, chimiche, matematiche ma anche leggi spirituali e morali, altrettanto precise e inflessibili.

Sono convinto che esista il MALE, non in senso di "cattivo", ma come normale e necessario antagonista, così come esiste il buio e la luce, il caldo e il freddo, l'elettricità negativa e positiva ecc, ecc. e sono convinto che il male sia supportato da esseri creati appositamente per svolgere questa funzione, (che possiamo chiamare demoni) non antagonisti di Dio, ma come una parte, necessaria, di esso. E anche questi esseri, essendo parte dell'universo, sono sottoposti anche essi a leggi e limitazioni precise e inflessibili.

Io sono convinto che tutto ciò che l'umanità faccia, di bello e di brutto, abbia conseguenze sull'equilibrio dell'universo. La nostra galassia, il sole, i pianeti, la terra e tutta la vita organica che copre il nostro pianeta come una pellicola, siano anelli di una catena o organi che compongono un corpo, un organismo che deve compiere un certo sviluppo conforme alle leggi universali. Un'intoppo in questa catena provoca l'arresto di questo sviluppo o una deviazione con conseguenze che non conosciamo. Ritengo probabile che nell'universo esista una specie di ...."protezione civile" che, come durante una calamità naturale, cerca di intervenire per mettere in sicurezza la popolazione e il territorio oppure, cerca di mettere in guardia la popolazione sui rischi che corre e su come evitarli.

Non posso credere che tutto sia un caso, che nulla abbia uno scopo. Non posso credere che l'universo sia una "giungla"in cui il più forte mangia il più debole.
Se fosse così sarebbe solo ORRORE E FOLLIA e mi rifiuto di pensare che qualcuno ci abbia creato solo per farci partecipare a questo gioco sadico e inutile.
Credo, e spero, che ognuno di noi, nel profondo del proprio animo sia convinto di questo.
Se non fosse così ... tanto varrebbe togliersi la vita immediatamente!

Detto questo torniamo al punto.

I contattisti tipo Bongiovanni affermano che gli alieni "cattivi" non esistono, o che, se esistono, sono come noi,cioé confinati sul loro pianeta, perchè Dio ha creato una legge per cui solo gli esseri spiritualmente evoluti possono spostarsi all'interno della galassia. Chi rimane primitivo e malvagio rimane prigioniero del pianeta dove è nato. Quindi, secondo questa visione solo gli alieni "buoni" possono viaggiare nell'universo. in pratica, la possibilità di spostarsi nel cosmo non dipende dallo sviluppo tecnologico ma dallo sviluppo spirituale.
Quindi, TUTTI gli UFO che vediamo sulla terra sono guidati da alieni buoni o, addirittura, da ANGELI.
Comunque, che le cose stiano così oppure no, m'interessa relativamente poco.

Questi alieni buoni o angeli sono quì sulla terra da millenni per aiutarci; aiutarci ad evolvere spiritualmente e a impedire di estinguerci con le armi nucleari. Ci aiutano, non intervenendo direttamente perchè altrimenti violerebbero la legge sacra del libero albitrio.
Ci aiutano inviando messaggi e, di tanto in tanto, dei "messaggeri". Questi messaggeri sarebbero individui cosmici molto evoluti di altre razze che si incarnano in corpi terrestri umani per istruire la popolazione sulle leggi universali e sui comportamenti individuali e sociali da mettere in atto per adempiere al nostro scopo. Esempi di questi inviati dall'alto sono i vari profeti come krishna, Budda, Mosè, Gesù, Maometto e tanti altri.

Vabbene, ci si può credere o meno, è il loro punto di vista, per me rispettabile come altri.

Però ... poco tempo fà stavo ascoltando una conferenza su you tube tenuta da Pier Giorgio Carìa., che fà parte del gruppo di Bongiovanni (io ascolto tutti, senza pregiudizi).
Tra le altre cose si mise a raccontare di un'evento accaduto negli anni 60,in sicilia, ad un amico di Siragusa. Raccontò di essere salito su un'astronave dove fù accolto dagli alieni "buoni". Dentro l'astronave la sua attenzione fù catturata da una sala dove si trovavano dei cilindri di vetro al cui interno si trovavano dei corpi immersi in un liquido trasparente. Alla sua domanda su chi fossero quei corpi, l'alieno capo gli rispose che si trattava di gente della loro razza, in condizioni di vita sospesa, la cui anima era stata incarnata, trapiantata, in bambini terrestri, fin dal momento del concepimento, quindi nell'utero delle madri. Lo scopo di ciò era di inviare alcuni di loro a vivere sulla terra in mezzo ai terrestri, con lo scopo di cercare di mutare la società umana (in meglio) agendo dal di dentro.
L'anima di questi alieni "in missione"veniva ripulita dai ricordi prima di procedere all'impianto, per evitare che l'alieno nel corpo degli umani subisse uno choc psicologico trovandosi in una situazione completamente diversa dalla sua precedente vita aliena.
L'anima dell'alieno inserita nel corpo umano, anche se non aveva i ricordi e l'identità extraterrestre, manteneva però le sue inclinazioni, la mentalità, l'intelligenza e soprattutto il maggiore sviluppo coscienziale che aveva acquisito nella sua vita di alieno.
Questi individui, con l'anima extraterrestre e il corpo umano, sono i classici individui "disadattati"o "geni", con una sensibilità , intelligenza e propensione alla spiritualità molto superiori alla norma, destinati ad una vita molto difficile sulla terra, ma inviati apposta con lo scopo di apportare dei miglioramenti nella società umana. A titolo di esempio faceva dei nomi quali Leonardo da Vinci, Giordano Bruno, Nicola Tesla, e vari maestri spirituali del passato e del presente di tutto il mondo, ma anche persone normalissime, magari i nostri vicini di casa, o noi stessi, ma sempre, tuttavia, persone un po' fuori dalla norma.
l'alieno dell'astronave concludeva la sua spiegazione dicendo che una volta terminata la loro "missione terrestre" queste anime aliene venivano riportate indietro e riversate nei loro vecchi corpi che nell'attesa erano immerse nei famosi cilindri. Questo avveniva generalmente dopo circa ottanta anni di vita terrestre, o anche prima in caso di morte prematura.

Mentre ascoltavo questo racconto ....mi si è accesa una lampadina !
Ma vuoi vedere che ....una parte dei rapimenti alieni non siano in realtà operazioni tese a realizzare quel processo di cui parlava l'alieno-capo !?
Cioé, invece che rapirci per "rubarci" l'anima .... ci rapiscono per innestarcela ?
Qualcuno si scandalizza ? Io no.

Facciamo finta per un'attimo di scordarci delle ipotesi di Malanga e sempre per un po' facciamo finta di dimenticare che i "contattati"siano degli esaltati antipatici o magari "Luxati"e concentriamoci sui fatti. Cosa ne viene fuori?

C'è l'intervento sulla madre terrestre incinta, che probabilmente verrà "visitata" da questi alieni o prelevata fisicamente. Poi c'è l'intervento sul feto allo scopo di innestargli l'anima aliena, (forse anche più di un solo intervento) Poi forse, durante la vita dell'addotto, questi verrà prelevato a intervalli di tempo per controllare che tutto proceda bene ... o che ne sò... per altri motivi che ignoro, o magari per "ricaricare" il corpo alieno che si trova in "ammollo", oppure per "scaricare" dati dal cervello dell'addotto.
Poi, per supposizione logica, immagino che durante la loro vita gli addotti (terrestri con impiantata l'anima aliena) abbiano problemi d'identità: magari i loro ricordi di vita aliena possono riemergere in parte perchè il processo di cancellazione non è stato effettuato alla perfezione ... ed ecco presentarsi il fenomeno delle "memorie aliene". Poi ci sono i cilindri con i corpi immersi di cui parlano tutti i rapiti, e poi, aggiungo io, ci potrebbe essere una spiegazione anche sulle famose "copie", che in realtà non sarebbero copie ma solo il corpo della vita precedente (dentro il cilindro) che dall'addotto viene riconosciuto come suo, in quanto abitato precedentemente dalla stessa anima.

Calmi, calmi ! Lo sò che gli addotti sotto ipnosi raccontano anche molto altro, e di non molto piacevole. E non voglio certo trascurarlo.
Ma intanto vi voglio invitare a riflettere su quello che ho scritto sopra, senza pregiudizi e senza schieramenti ideologici.
...............................................................................................................
OK. Avete riflettuto ? Allora vado avanti.
La domanda che viene spontanea (anche a me) è la seguente:
se le abduction ( o parte di esse) vengono fatte da alieni "buoni"che operano per il nostro bene ... perchè gli addotti, la maggioranza di essi, ha ricordi terribili di spaventosi prelievi forzati, di dolorose operazioni chirurgiche e di varie altre esperienze terrificanti ?

Su questo io ho varie ipotesi:

-percezione soggettiva alterata da parte nostra.
-scarsa affidabilità delle ipnosi o interpretazione errata delle stesse.
-interventi di altre entità, non necessariamente aliene, che eseguono interventi simili ma con finalità diverse.
-interventi dei militari.

Inizio dalla prima, la percezione alterata di un'evento.
Anni fà facevo a me stesso un'esempio: mi immaginavo un bambino di 2 o 3 anni che deve subire un'operazione chirurgica necessaria per salvargli la vita. Se il bambino dopo l'operazione potesse parlare con un'altro coetaneo e fosse in grado di esprimersi come un'adulto, cosa racconterebbe? Probabilmente racconterebbe qualcosa di questo genere:

"Dormivo nel mio letto, all'improvviso sono stato svegliato da strana gente vestita di bianco che mi ha messo sopra una barella. io piangevo e urlavo per lo spavento ma nessuno mi ascoltava, la mia mamma era vicino a me ma non faceva nulla per liberarmi da quella gente.
poi mi hanno portato in una stanza piena di luci e con apparecchiature strane e spaventose. intorno a me c'erano altre persone vestite con strani abiti verdi,guanti di lattice e avevano il volto coperto da mascherine. mi dicevano di non avere paura, che non mi sarebbe successo niente, ma io avevo paura e urlavo dal terrore. poi mi hanno immobilizzato su un letto e mi hanno infilato degli strani tubi nel naso e altri, con aghi, nelle braccia. Era tutto orribile e spaventoso ! poi mi hanno fatto una iniezione e subito ho perso i sensi.
mi sono svegliato il giorno dopo, senza forze, semintontito, avevo un grosso taglio sulla pancia coperto da bende insanguinate e mi faceva malissimo. Ero in un letto circondato da strani macchinari e con vari tubi, collegati a delle sacche, che uscivano da varie parti del corpo e altri tubi che uscivano dal naso e dalla bocca. Era orribile !"

Ora, ammettiamo sempre per ipotesi e senza partito preso (e prendiamo per vera l'ipotesi dei contattisti che gli alieni sono buoni e ci stanno aiutando) che gli alieni possano essere enormemente più evoluti di noi e che noi terrestri, al loro confronto avessimo la consapevolezza di un neonato .... come vedremmo dal nostro punto di vista soggettivo un'intervento di rapimento invasivo nei nostri confronti, ignorandone la finalità ?
Secondo me dovremmo ragionarci sù.

Seconda ipotesi, le ipnosi:
diamo per scontata l'assoluta affidabilità delle ipnosi regressive ...ma io non ne sarei poi così sicuro. in fondo cosa sappiamo del nostro cervello ? Quasi nulla. Non sappiamo neanche con certezza come e perchè si cada in stato di ipnosi!
Secondo me nelle ipnosi succede un po' quello che accade nei sogni. Nei sogni il nostro cervello mescola un po' di tutto. Un sogno può partire da un fatto accaduto il giorno prima, poi il cervello aggiunge spezzoni di eventi passati, di eventi futuri, di fantasie, oppure ricordi di altre vite, frammenti di memorie aliene e di chissà che cosa altro che non conosciamo e tutto ciò viene condito con le nostre paure o speranze. Questo sono i sogni. e credo che qualcosa di simile accada nelle ipnosi dove, in aggiunta, anche l'ipnotizzatore può inserire, involontariamente, qualcosa di sè, oppure può interpretare in maniera scorretta ciò che l'ipnotizzato racconta.
Ho avuto modo di sentire e leggere alcuni resoconti di ipnosi eseguite da Malanga e ... beh, che devo dire, ...mi sembra che ci sia molto meno di quello che Corrado afferma nelle sue conferenze. Credo che molte supposizioni personali abbiano preso il posto dei dati reali.
Insomma, io non sono un'esperto, potrei anche sbagliare nel giudizio ....ma ci andrei cauto nel prendere per oro colato tutto ciò che un'addotto in ipnosi dice. Ci sono ancora troppe cose che ignoriamo nel funzionamento della nostra psiche.
Un'esempio: quale parte di noi parla in ipnosi ? Siamo sicuri che sia una parte in grado di decifrare con imparzialità e con esattezzza ciò che gli capita intorno ? e se fosse una parte poco affidabile? E se fosse semplicemente stupida ? E se fosse bugiarda ?
E se fosse veramente come un bambino di due anni che interpreta in maniera soggettiva e infantile degli eventi che non comprende?
Insomma ... io dei dubbi ce li avrei.

Terza ipotesi, altre entità non aliene:

Credo che noi conosciamo solo una piccola parte di ciò che ci circonda. Tutte le tradizioni religiose e non, di tutto il mondo, danno per scontata l'esistenza di esseri "demoniaci".
Non possono essere tutti fuori di testa e raccontare balle.
Queste entità possono essere fantasmi, anime disincarnate, parassiti di vario tipo, demoni di vario genere o anche esseri di varie forme più o meno mostruose, che possono venire da altri mondi, oppure da dimensioni parallele, o da un'altro tempo, o che semplicemente vivono in mezzo a noi, magari sottoterra o sotto gli oceani da tempi remoti.
li ho definiti demoniaci per semplificare ma in realtà essi stessi obbediscono alle leggi dell'universo. Sono fatti in una certa maniera, per svolgere determinati compiti, ma sono stati creati apposta per quello, per svolgere una funzione necessaria, sgradevole ai nostri occhi ...ma pur sempre necessaria.
é probabile che anche questi esseri, con modalità proprie, cerchino di imitare quello che fanno gli alieni "buoni", ma con finalità ben diverse. Tutto l'universo è fatto di forze che cercano di portare l'uomo verso la luce oppure verso le tenebre, verso l'evoluzione o verso la regressione. l'essere umano si trova in mezzo a questo campo di battaglia, con i due "eserciti" schierati su lati opposti.
Sentendo parlare Malanga o altri come lui, delle sue esperienze come ipnotizzatore, ho avuto spesso la sensazione (e non solo io) di trovarmi di fronte a dei casi di possessione demoniaca o di infestazione di vario genere. e lui stesso, forse senza accorgersene, sembrava molto simile ad un'esorcista.
Certo, può sembrare strano che un "diavolo" usi tecnologie evolute, che si sposti attraverso le dimensioni, che usi microchip per sottomettere la volontà ....ma chi ci dice che non sia così? è ovvio che 1000 anni fà venisse raffigurato con il forcone ....ma le iconografie rispettano l'epoca in cui nascono. La sostanza non cambia.

Quarta ipotesi, i militari:

Se c'é una cosa in cui tutte le varie "fazioni"di studiosi di alieni sono d'accordo è che i militari, in queste faccende, ci siano immersi fino al collo !
Ma con differenze.
Per i contattisti tipo il gruppo di Bongiovanni, i militari (e i politici più influenti) sanno da tempo della presenza sul nostro pianeta di entità aliene che ci sorvegliano. Sanno che hanno intenzioni benevole, sanno che hanno una tecnologia enormemente sviluppata e che in caso di conflitto armato i militari terrestri ne uscirebbero sconfitti. Non ci sarebbe storia!
Ma i militari, per loro natura, sono ..... militari e, sapendo che gli alieni non userebbero mai le loro armi contro il genere umano, cercano di tenerli d'occhio con la speranza di carpirgli qualche segreto tecnologico da usare poi per la fabbricazione di qualche nuova arma.
Secondo quello che raccontano i contattati, attualmente gli alieni non intrattengono relazioni con i militari e con le gerarchie politiche; ci hanno provato all'inizio e fino agli anni 60, ma poi hanno lasciato perdere, vista l'impossibilità di metterli sulla "retta via" e quindi si limitano a tenerli d'occhio per evitare che combinino qualche danno irreparabile (tipo una guerra mondiale termonucleare).

Per i "Malanghiani"invece, le cose vanno in maniera molto diversa. I militari sarebbero fedeli alleati delle varie razze aliene "cattive"e collaborano attivamente nel campo delle abductions umane. Sono alleati per modo di dire... perchè al momento buono, probabilmente, saranno entrambi pronti a farsi le scarpe a vicenda o a sterminarsi.

A quale dei due "partiti" credere ?
Credo che si possa credere a entrambi senza problemi ! Le due ipotesi possono coesistere.

Ma veniamo alle adduzioni e al coinvolgimento dei militari.
Se per caso Malanga NON avesse ragione ...e se avessero ragione i contattati, cioé che non esisterebbero sulla terra alieni malvagi, di cosa parlerebbero gli addotti nelle loro ipnosi ?
io faccio due ipotesi: la prima è che i militari facciano i rapimenti usando la tecnologia e la manodopera di esseri demoniaci di cui sono allo stesso tempo succubi e padroni, per scopi che ignoro.
La seconda ipotesi è che i rapimenti siano opera esclusivamente dei militari che poi, volutamente, immettono falsi ricordi nella mente degli addotti (ricordi a base di esseri mostruosi, di navi spaziali ecc) allo scopo di far credere alla popolazione che i responsabili di ciò non siano loro. Io credo che abbiano i mezzi per farlo !


Poi ci sarebbe anche una quinta ipotesi ... e cioè che i contattisti siano dei fuori di testa, che gli alieni buoni non esistono, o non intervengano in nessun modo e che gli unici, sgradevoli contatti che gli esseri umani hanno siano quelli con mostruose entità aliene malvage e crudelissime e che Malanga abbia ragione al 100%.
(Ma io non ci credo.)

Vabbene, credo di aver scritto anche troppo e mi fermo quà.
Se siete arrivati a leggere fin quì ... vi faccio i complimenti per la pazienza che avete avuto ! [SM=g8119]

Non credo sia necessario che qualcuno risponda ....mi rendo conto che è una montagna di argomenti diversi e non sarebbe facile.
Sarei contento solo se potesse servire a qualcuno più preparato di me per proseguire le ricerche con maggiore apertura mentale.
Grazie ! [SM=g8080]

[Modificato da Kunta.Kinte 11/10/2015 19:40]

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"Vedo una luce in fondo al tunnel .... è il treno che mi stà per investire!"
Anonimo.
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14/10/2015 20:44
 
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Ciao Kunta.kinte, tu ed io abbiamo una visione completamente differente della vita e di tutto ciò che concerne il panorama abduction, ma in te rivedo me agli esordi, dimostri lo stesso entusiasmo e, permettimi, la medesima ingenuità che mi accompagnavano agli inizi della mia ricerca.

Penso esistano molti scenari che vedono coinvolti una parte degli esseri umani e molte fazioni di alieni.
Alcuni di loro si trovavano su questo pianeta ancor prima vi venisse impiantato l'essere umano, per cui presumo che a volte intervengano sulle malefatte degli uomini onde preservare il mondo sul quale abitano.
La Terra per loro può rappresentare un avamposto, un luogo di ricerca, magari alcuni vi abitano in pianta stabile, o per quello che ne so, anche una meta per le vacanze!
Sostanzialmente si fanno gli affari loro, ma quando vedono minacciata la loro incolumità ci mettono una pezza, ed allora ci appaiono come alieni buoni.
Esiste poi una pletora di alieni che intervengono sui singoli individui o sulle masse, con finalità differenti da razza a razza.
Se accettiamo l'idea che siamo il frutto del miscuglio di 22 differenti razze extraterrestri che hanno “giocato” con loro dna, dobbiamo anche accettare nostro malgrado l'idea che per loro siamo un esperimento, la Terra diventa dunque una nursery, un allevamento in vitro sul quale sperimentare quanto si sono prefissati.

Alla base della piramide vi sono gli esseri umani alcuni dei quali sono oggetto di indagine, e le indagini coprono vari campi, energetico, fisico, genetico e chissà cos'altro.
Vi è poi una cospicua fetta del genere umano che non è oggetto di interesse, semplicemente perchè sono poco o niente, hanno una coscienza pari a zero, nascono, crescono, trombano, muoiono.
Continueranno ad esistere nel ricordo dei loro cari, e nell'epitaffio di una tomba, per loro il “gioco” finisce nell'esatto momento della loro morte, non vedo che problema ci sia ad accettare un'ipotesi come questa.
Fosse vero che tutti gli umani hanno un'anima (l'anima della religione cattolica), perchè mai non dovrebbero averla anche le piante o gli animali? Alcune religioni sostengono che sono provvisti di anima anche costoro, ma si dimostrano razzisti nei confronti degli oggetti inanimati come le pietre, le bottiglie di plastica, gli atomi, le auto.
A dire il vero vi sono filosofie che attribuiscono un'anima anche agli oggetti inanimati ma qui si cade nel ridicolo, e mi viene da ridire al pensiero che un kleenex od un chewing gum possano poi continuare ad esistere finito che è lo scopo per il quale sono stati creati...
Se fosse vero che tutti gli esseri viventi hanno un'anima mi chiedo costei da dove provenga; dieci miliardi di anni fa di anime dovevano essercene meno dell'attuale presente, e quindi come funziona? Che dio si prenda la briga di infonderla in ciascun nuovo nascituro, mi sembra azzardato.

Quando scrivi “Non posso credere che tutto sia un caso, che nulla abbia uno scopo. Non posso credere che l'universo sia una "giungla"in cui il più forte mangia il più debole.
Se fosse così sarebbe solo ORRORE E FOLLIA e mi rifiuto di pensare che qualcuno ci abbia creato solo per farci partecipare a questo gioco sadico e inutile”
, metti un paletto, un aut-aut alla ragione che suona come o così o niente.
Mi scuserai se te lo faccio presente ma un discorso del genere ha un non so che di matrice cattolica, ovvero tendi ad umanizzare dio, l'unico vero alieno di tutta la faccenda.
E' come se tu necessitassi di un “padre” onnipotente che veglia su di te e su tutti gli altri esseri del creato, che ha prefissato uno scopo per tutti quanti, un bel film ma le mie esperienze che tu senz'altro conosci, mi suggeriscono uno scenario ben differente.

Mi chiedo cosa ci sia di così speciale in noi esseri umani, involuti, con una vita breve, presuntuosi, bellicosi, facili da comprare, che fanno la fila di giorni e giorni per acquistare un IPhone nuovo, che con una manciata di soldi sono disposti a vendere l'incolumità del prossimo, che si prestano a giochi di potere nel quale vengono sacrificati dei loro simili, davvero non riesco a capirlo.

Un ridotto numero di persone si è accorto che avveniva un qualcosa di strano nella loro esistenza, ed hanno iniziato ad indagare portando alla luce un panorama inedito, quello delle abduzioni.
Sono state fornite delle spiegazioni che col passare del tempo si è scoperto facevano acqua da tutte le parti, dalla padella si è caduti nella brace.
Un numero ancora più esiguo ha realizzato che era tutto da rifare ed una parte di loro, scoraggiati dagli insuccessi che ne sono seguiti, hanno preferito mollare.
Sinceramente Kunta.Kinte, ti chiedo quante persone conosci che senza seguire i diktat dei guru della “conoscenza”, continuano ad indagare in modo indipendente su questo fenomeno, e che continuano a ragionare con la loro testa senza farsi plagiare dal santone di turno: quanti sono?
Penso potranno stare comodamente sulle dita delle tue mani.

Concludo dicendo che per quanto tu ed io abbiamo approcci completamente differenti sugli argomenti da te trattati, ti apprezzo per l'impegno che dimostri nel tentativo dissipare il complicato bandolo della matassa: tu sei Vivo! [SM=g8079]
Con stima, ti saluto!! [SM=g8119]
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Ciao azrael !
Ricambio la stima. [SM=g8119]
Confermo le nostre differenze di approccio nei confronti del problema alieno e nei confronti della vita in generale. Ma ti apprezzo anche io perchè sicuramente sei una persona non banale e che ragiona; sono sicuro che tu non sia un pezzo di carne lobotomizzato che si aggira per i centri commerciali con un cellulare in mano e che passa le serate a guardare le partite di coppa su Sky. [SM=g8119]

Sinceramente non pensavo che tu avresti risposto ! pensavo che anche tu avessi ormai mollato questo forum che, detto tra di noi, è bello che andato e tenta di sopravvivere a stento e vive ormai solo di ricordi.

Detto questo ... non risponderò punto su punto a quello che hai scritto, non perchè non voglia confrontarmi o perché ritenga non importante quello che hai scritto, ma perchè il mio intento era principalmente quello di esporre dei DUBBI e non delle certezze.
Su molte cose potrei tranquillamente dirti che hai ragione, ma su altre ti direi solo ...non sò !
Invece sulle mie convinzioni filosofico-esistenziali credo che non valga la pena di parlare in questa sede.

Non mi dà problemi sentirmi dare del "cattolico" (anche se non lo sono ). La cosa non mi crea disturbo.
Io considero TUTTE le religioni un prezioso serbatoio di informazioni e di ispirazione. Certo, il problema è separare "l'oro" dalle tonnellate d'immondizia che contengono. Ma anche se ci fosse un solo grammo d'oro varrebbe comunque la pena di fare questo lavoro.

Non voglio nemmeno affrontare di nuovo il tema dell'anima; se ne è già parlato fin troppo e a sproposito e ho espresso più volte e in più modi il mio pensiero. Ma probabilmente non sono stato bravo a spiegarmi.


Sono state fornite delle spiegazioni che col passare del tempo si è scoperto facevano acqua da tutte le parti, dalla padella si è caduti nella brace.
Un numero ancora più esiguo ha realizzato che era tutto da rifare ed una parte di loro, scoraggiati dagli insuccessi che ne sono seguiti, hanno preferito mollare.
Sinceramente Kunta.Kinte, ti chiedo quante persone conosci che senza seguire i diktat dei guru della “conoscenza”, continuano ad indagare in modo indipendente su questo fenomeno, e che continuano a ragionare con la loro testa senza farsi plagiare dal santone di turno: quanti sono?
Penso potranno stare comodamente sulle dita delle tue mani.




Sono d'accordo, a quasi tutti piace far parte di un gregge e avere qualcuno che pensi e decida al posto suo.
Però è anche vero che, volenti o nolenti, il nostro cervello non è mai completamente "vergine" e indipendente perchè ognuno di noi ha un retroterra culturale, spirituale ed emotivo che in qualche maniera, anche se non ce ne rendiamo conto, ci influenza.
All'interno dei gruppi di ricerca organizzati il vero pericolo, secondo me, non è tanto quello dei "santoni di turno" (che esiste) e del conformismo gregario , ma il fatto che, prima o poi, gli interessi personali o di gruppo, le gelosie , le invidie, le meschinità, le suscettibilità ....e tutto il lerciume umano immaginabile, finisce col prendere il sopravvento su tutto il resto e la vera ricerca viene messa da parte e quel poco che ne rimane, come dici tu, diventa un dogma.
lo stesso meccanismo è facile riscontrarlo in tutti i campi della società (la politica, il volontariato, la ricerca scientifica, la religione, ecc).

Un grande e affettuoso saluto ! [SM=g8080]


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Ciao ragazi,qualcuno scrive ancora,iniziavo a sentire l'eco mi chiedevo come mai. È difficile scrivere in un contesto dove ognuno è libero di esprimersi come crede ( nel rispetto dell'altro ) su sentistoria esisteva una sola teoria e andava accettata,da un certo punto di vista era più facile visto che la maggioranza era d'accordo sui principi espressi. Qui non è così. Perchè scrivo questo? perchè ogni volta che scrivete un post siete timorosi di dire qualcosa che offenda gli altri. Per ciò che mi riguarda sono i toni che mi offendono non le idee, ritengo anche che chi è libero debba rispettare la libertà altrui, nessuna paura quindi!!
Io non credo nell'idea di buonoe cattivo perchè sono qualità o difetti frutto della morale. Alieni cattivi? Perchè?Buoni? Perchè? Credo che ogni essere vivente faccia di tutto per salvare sè stesso e la sua specie costi quel che costi, è cattivo? Forse ma secondo il proprio punto di vista non lo è.
Io ho sempre creduto solo a ciò che potevo dimostrare, ciò che potevo vedere ( non sognare ) con i miei occhi e quel che ho visto...mamma mia!
Corrado ha il merito di aver affrontato un discorso scomodo, di averlo portato all'attenzione del mondo intero. Anche secondo me ha sbagliato qualcosa, soprattutto ha sbagliato a non dare la possibilità a persone serie di portare avanti il suo lavoro. Chiudo il discorso.
Esiste solo una razza,di mia conoscenza,cattiva ( secondo il mio senso della morale ),ovvero esiste una razza che non preserva sè stessa nè i propri interessi di salvezza e questa razza è quella umana, i militari sono fra gli esseri più cattivi con cui abbia mai avuto a che fare ( ripeto,non parlo di ricordi sotto ipnosi o sogni ).
Per ciò che riguarda il resto siamo qui apposta per scoprirlo insieme.
Grazie di essere ancora qui.
[Modificato da ninmah62 16/10/2015 15:03]
Potranno fermarne uno ma non potranno fermarci tutti!
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Ciao Ninmah !
Per quanto mi riguarda non si tratta di timore, cerco solo di usare una buona dose di tatto perchè, mi rendo conto, quì non si parla di semplici teorie astratte ma di questioni reali che toccano profondamente la vita di molti, toccano il vissuto personale e i sentimenti e quindi ho imparato ad andarci con i piedi di piombo. inoltre non mancano gli esempi di utenti iper-suscettibili che per un nonnulla si piccano e alcuni se ne sono andati dal forum. La suscettibilità è una brutta caratteristica umana; a volte la posso capire, nel caso di persone che soffrono e che hanno i nervi a fior di pelle, ma molto spesso si tratta solo d'identificazione. Ci identifichiamo con le nostre idee al punto di considerarle parte di noi e una critica alle idee viene presa come una critica a noi stessi. Ma non bisogna cadere in questa trappola, LE IDEE sono una cosa ...NOI, come persone, siamo un'altra cosa.


Io non credo nell'idea di buono e cattivo perchè sono qualità o difetti frutto della morale. Alieni cattivi? Perchè?Buoni? Perchè? Credo che ogni essere vivente faccia di tutto per salvare sè stesso e la sua specie costi quel che costi, è cattivo? Forse ma secondo il proprio punto di vista non lo è.



Si, è una questione di punti di vista.
Ma vorrei anche fare una precisazione: io credo che nell'universo esista il concetto di bene e male ASSOLUTO E OGGETTIVO, ma noi, esseri umani imperfetti, ancora alle scuole elementari, possiamo averne solo una percezione parziale e molto soggettiva, la cosiddetta morale, che cambia con il tempo, i luoghi, i popoli e da persona a persona.

Faccio un'esempio banale a proposito dei punti di vista soggettivi, per confermare quello che hai detto tu: una leonessa uccide una gazzella per sfamare il suo cucciolo; se chiedessimo al cucciolo di gazzella rimasto orfano della mamma cosa pensa della leonessa, cosa risponderebbe? Direbbe che la leonessa è cattiva e crudele,ovvio. E se lo chiedessimo al cucciolo di leone? Direbbe che la sua mamma è molto buona e che si preoccupa per lui e che non gli fà mai mancare il cibo necessario alla sua sopravvivenza. è un'esempio sciocco lo sò; gli animali obbediscono agli istinti, non possono scegliere e non ragionano come noi, ma era solo per rendere l'idea.
Ma la domanda che mi pongo io é : gli alieni ( quelli delle adduzioni cruente) ragionano come una razza animale, obbedendo solo al loro istinto di sopravvivenza ...o sono capaci anche di sentimenti più elevati, di empatia, di amore e di pietà ? possiedono una coscienza morale ?
E ancora: perchè parliamo degli alieni come farebbe un razzista parlando dei negri o dei cinesi o degli ebrei ? Possibile che siano fatti con lo "stampo", tutti uguali ? Allora sarebbero solo animali sviluppati intellettualmente, senza parte emotiva? Oppure sono macchine?

Oppure sono come i chirurghi (nell'esempio che ho fatto nel primo post) e noi siamo i bambini di due anni che non hanno ancora la facoltà di capire e giudicare? [SM=g8108]

....ancora e ancora domande ... lo sò , non sono di molto aiuto, ehehe !! [SM=g8080]

Ultima cosa. l'Uomo può avere la consapevolezza parziale del bene e del male se si rapporta ad uno SCOPO. Tutto ciò che l'uomo fà e che lo avvicina al suo scopo è "bene", tutto ciò che fà che lo allontana dal suo scopo è "male". Ennesimo esempio: io sono alcolizzato, la mia salute fisica e psichica stà peggiorando in modo allarmante e decido fermamente che devo smettere di bere. i buoni propositi, la forza di volontà e il cambio di atteggiamento sono il BENE; quando invece ricado nelle vecchie abitudini, quando non resisto alla tentazione di bere, la mia mancanza di volontà, lo sconforto e la tentazione di mollare sono il MALE.
Anche questa è una visione soggettiva di cosa sia buono e cattivo ...ma è già un passo avanti rispetto al relativismo morale che purtroppo impera.

Saluti !


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Ciao di nuovo Kunta.Kinte!
In effetti avevo abbandonato il forum ma rientrandovi ho trovato la tua cartella, e letto il post, ho pensato che se una candela ancora vi brilla, avvicinandomi la mia avremmo potuto rischiarare un po' di più l'ambiente!

Tu scrivi:

“Sono d'accordo, a quasi tutti piace far parte di un gregge e avere qualcuno che pensi e decida al posto suo.
Però è anche vero che, volenti o nolenti, il nostro cervello non è mai completamente "vergine" e indipendente perchè ognuno di noi ha un retroterra culturale, spirituale ed emotivo che in qualche maniera, anche se non ce ne rendiamo conto, ci influenza.”


Concordo ed aggiungo che dobbiamo accettare l'idea che siamo sprovvisti dell'hardware e del software, atti a comprendere come funziona tutto quanto.
Non so se ti/vi è capitato di trovarti/vi in ambienti con più dimensioni oltre alle tre che conosciamo.
A me è accaduto più volte, in sogno come da desto.
Numerose volte ho, scrivendo, cercato di trasporre in parole cosa significhi sperimentare anche solo una dimensione in più, ma mi è sempre risultato difficilissimo tanto quanto spiegare l'altezza ad un essere bi-dimensionale.
Giusto per rendere vagamente l'idea è come se il suono avesse un formato, la profondità una sua luce, e la larghezza il suo tempo.
Più si sale di dimensioni maggiore è la conoscenza a disposizione, l'Universo stesso appare più luminoso e pieno, con colori a noi sconosciuti perché in 3D ci appaiono neri.
Salendo sempre più su il fattore tempo diventa irrilevante ed ininfluente, assomigliando alle impercettibili increspature provocate dal battito delle ali di una libellula, sulla superficie di uno stagno.
Gestire tutta questa iper-struttura deve risultare oltremodo difficile, la materia che riveste il corpo è minore, meno densa dell'attuale.
Può darsi che alcune di queste entità, di questi semi-dei, in alcuni casi, ci utilizzino come link remoti onde osservare i diversi aspetti di un evento, quella che per noi è una semplice esplosione solare, nella loro dimensione può apparire come una pioggia di diamanti! (l'esempio serve solo per rendere l'idea della diversità del punto di osservazione).

Orbene, poco più di vent'anni fa abbiamo preso consapevolezza del problema abduction, e siamo riusciti a fottere non solo gli alieni fisici, quelli che ci rapiscono ed intervengono direttamente sul piano fisico, ma anche coloro che stanno a monte ovvero quelli iper-dimensionali, quelli che gestiscono le tante dimensioni a cui mi riferivo sopra.
Costoro non sono riusciti a mettere una falla al problema, e rassegnati osservano la sconfitta in atto.…........................................................................................................................., puntini, tanti puntini di sospensione...
Una bella storia con lieto fine, non c'è che dire, stile romanzo di Liala, ma è solo una novella.
Lapidario come sempre affermo che cari ex addotti le abduction continuano, solo che non ve ne rendete conto perchè siete caduti in un sonno più profondo.
Azzardo un'ipotesi: il disinteresse che alcuni individui nel post liberazione, dimostrano nei confronti degli argomenti che fino a poco tempo prima li appassionavano, quali appunto le abduction e tutto ciò che vi ruota attorno, è sintomo che è stato eliminato quel “qualcosa” che vi spronava alla ricerca, ma che voi avete confuso con il parassita.

Comunque sia, liberati od addotti che siamo, per esperienza posso dirvi che agli occhi di chi sta molto in alto, appaiamo come microbi appiccicati ad un granello di sabbia in mezzo al deserto, qualunque scelta faremo, nel singolo o come massa, è e sarà ininfluente per la struttura universale.
Appurato ciò non mi sento affatto affranto, e seppur con discontinuità persevero nella ricerca, assieme a voi e ad altri.

A happy, good day! [SM=g8119]
[Modificato da azrael66 20/10/2015 15:27]
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Re:

Ciao azrael ! [SM=g8119]
azrael66, 20/10/2015 15:19:

Ciao di nuovo Kunta.Kinte!
In effetti avevo abbandonato il forum ma rientrandovi ho trovato la tua cartella, e letto il post, ho pensato che se una candela ancora vi brilla, avvicinandomi la mia avremmo potuto rischiarare un po' di più l'ambiente!



Lodevole intento! [SM=g8119] ... che era anche il mio, solo che ...mi sembra che le nostre due candele assomiglino sempre di più ai ceri che vengono messi nella camera ardente, ai piedi del letto dove si trova il cadavere! ...il cadavere del forum. in questo caso. [SM=g8078] [SM=p4449771]


Concordo ed aggiungo che dobbiamo accettare l'idea che siamo sprovvisti dell'hardware e del software, atti a comprendere come funziona tutto quanto.


Si, la penso anch'io così. Il nostro punto di osservazione e i nostri mezzi molto limitati non ci consentono di cogliere che una piccola parte di quello che ci circonda, e anche in modo deformato.

sono molto affascinato da quanto hai scritto a proposito delle dimensioni superiori a cui normalmente non abbiano accesso e delle tue esperienze dirette ! purtroppo sono temi troppo fuori dalla mia portata; io ho avuto di tanto in tanto esperienze di tipo psichico vagamente paranormali ... ma niente che si possa paragonare a ciò di cui parli. Ma il fatto che esistano dimensioni superiori e che vi ci si possa accedere per me è una certezza!
Le tue esperienze sono avvenute per caso o segui delle tecniche per arrivare a quello stato ?


Una bella storia con lieto fine, non c'è che dire, stile romanzo di Liala, ma è solo una novella.
Lapidario come sempre affermo che cari ex addotti le abduction continuano, solo che non ve ne rendete conto perchè siete caduti in un sonno più profondo.
Azzardo un'ipotesi: il disinteresse che alcuni individui nel post liberazione, dimostrano nei confronti degli argomenti che fino a poco tempo prima li appassionavano, quali appunto le abduction e tutto ciò che vi ruota attorno, è sintomo che è stato eliminato quel “qualcosa” che vi spronava alla ricerca, ma che voi avete confuso con il parassita.



io pure sono sempre rimasto sconcertato quando sentivo parlare di "liberati"che una volta usciti dal problema si disinteressavano del tema abduction e iniziavano una nuova vita, come se tutto ciò che era accaduto prima non fosse mai successo!
Io sinceramente, se fossi in prigione e riuscissi ad evadere, una volta fuori cercherei di aiutare ad evadere dalla stessa prigione anche i miei vecchi compagni di cella. Certo, potrei anche egoisticamente farmi i fatti miei, farmi una famiglia, iniziare una nuova vita e fare finta di nulla, ma non starei in pace con me stesso.Ma soprattutto non riuscirei di certo a dimenticare le sofferenze subite in carcere cancellando tutto con una spugna come se fosse un'acquarello.
Non sono in grado di dirti se quel "qualcosa" che viene eliminato, come dici tu, sia qualcosa di diverso dal presunto parassita e, magari, qualcosa che invece ci aiutava e ci arricchiva ...chi lo sà.
Di sicuro posso dirti che ho sempre diffidato (e continuo a farlo) di tecniche mentali poco sperimentate e di cui si ignorano gli "effetti collaterali". io sono dell'idea che il nostro funzionamente interiore sia enormemente e incredibilmente più complicato di quello che molti credono e che bisogna stare attenti a dove si mettono le mani per non correre il rischio di fare danni irreparabili.
Spesso è preferibile tenersi un problema piuttosto che crearne uno nuovo, più grande e sconosciuto.
Le soluzioni veloci, "all'americana" non mi hanno mai convinto e tantomeno mi hanno mai convinto i finali con il "lieto fine", come dici tu.
La vita è combattimento continuo, senza i "e vissero felici e contenti" ! [SM=p4449764]







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24/10/2015 22:32
 
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Aggiungo il mio piccolo contributo (un fiammifero piuttosto che una candela !!).
Anch'io ho sempre pensato che chi riesca più o meno a liberarsi abbia in un certo senso il 'dovere' di aiutare gli altri ad uscirne e comunque continuare in qualche modo ad interessarsi e contribuire ad eliminare il problema, vista anche l'importanza dello stesso.
Inoltre se è vero che siamo parte di un'unica Coscienza, aiutando gli
altri aiutiamo anche noi stessi.
Non credo sia automatico che le tecniche di liberazione eliminino in un certo senso una parte 'positiva'; ad esempio, tra l'altro è noto che esiste un meccanismo psicologico che tende a rimuovere le esperienze negative (ricerchiamo il piacere !);
tra l'altro chissà se questo possa essere uno dei motivi per cui gli addotti/interferiti facciano spesso una vita di m....; infatti se l'addotto/interferito non 'vive' le proprie emozioni, se ne distacca, può darsi che qualcun altro si inserisca nel circuito e ne faccia man bassa (la butto lì).

[SM=g8077]

[Modificato da zerozero8 24/10/2015 22:43]
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Re:

Ciao Zerozero ! [SM=g8119]
zerozero8, 24/10/2015 22:32:


tra l'altro chissà se questo possa essere uno dei motivi per cui gli addotti/interferiti facciano spesso una vita di m....; infatti se l'addotto/interferito non 'vive' le proprie emozioni, se ne distacca, può darsi che qualcun altro si inserisca nel circuito e ne faccia man bassa (la butto lì).

[SM=g8077]




Sembra interessante questa cosa ! Potresti spiegarla meglio, se ti và ?
Sarebbe altresì interessante scoprire che tipo di vita fanno gli ex addotti-parassitati dopo essersi liberati, ma credo che sia quasi impossibile ottenere dei dati in proposito. Sarebbe già un successo se facessero una vita "normale"come tutte le persone qualsiasi, con alti e bassi, con gioie e dolori ...ma io ho un'impressione un po' diversa, non proprio positiva.
la mia impressione si basa non sulla conoscenza diretta di queste persone, ma solo basandomi su quello che scrivevano (quando ancora scrivevano sul forum)gli ex addotti. Quindi può lasciare il tempo che trova.


ninmah6216/10/2015 15:02

Corrado ha il merito di aver affrontato un discorso scomodo, di averlo portato all'attenzione del mondo intero. Anche secondo me ha sbagliato qualcosa, soprattutto ha sbagliato a non dare la possibilità a persone serie di portare avanti il suo lavoro. Chiudo il discorso.



io invece lo riapro ! [SM=p4449762]
Sono d'accordo sui meriti innegabili di Malanga.
in quanto ai demeriti, invece, io metto al primo posto quello di aver tirato fuori la famosa questione di "anima" (era meglio, veramente, se l'avesse chiamata "Giuseppe" ...o magari "Giuseppa" [SM=g8119] ).
penso che se si fosse messo a riflettere un po' prima di tirare conclusioni affrettate sarebbe stato meglio per tutti. E sarebbe stato meglio se avesse evitato di far credere agli addotti di essere persone speciali, con superpoteri, simili a personaggi di un videogame, con tanto di pistole laser e lanciafiamme. Certo, si tratta di simulazioni mentali, di rappresentazioni psichiche simboliche ....ma hai visto mai che qualcuno ci abbia creduto sul serio?


[Modificato da Kunta.Kinte 26/10/2015 10:09]

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Arzy: abbandonato? Perchè? eppure eri,assieme a me,Kaym,Freedom,fra quelli che il forum lo volevano aperto!
Capisco,su fB non c'è molto contradittorio,lo sforzo è minore ma qui siamo tutti amici. Io avevo visto brillare la lucina ma poi si è spenta e,lo ammetto,ho provato delusione e dispiacere.In questi giorni mi sono ripetuto che Semi è davvero uno che ci vede lontano e che c'aveva beccato,io sono vecchia ma sempre molto ingenua.
Kunta: le ricerche ci hanno portato a indagare alcuni tipi di razze non tutte,esisteranno alieni "buonissimi" evoluti spiritualmente,"cativissimi" ed "insensibili".
Io credo che gli alieni su cui abbiamo indagato avessero perso l'"anima" ovvero l'empatia, Ricorderò per sempre il mio "amico" che mi parlava nella testa e midiceva :- voi siete esseri speciali in grado di ridere e di piangere,di amare e odiare,soffrire ed essere felici-
lo so queste parole le scrivo da anni ma,come detto,le ho trovate significative e non l'ho mai scordate
ASSOLUTANMENTE d'accordo su l'uso dei termini anima e spirito e su tutto il resto :-)
Zerozero: vero teoricamente chi ha esperienza dovrebbe aiutare chi il problema lo vive il problema è la fiducia.
Torno al passato per un attimo: io rispondevo a 40 STPA al giorno, AL GIORNO ma nessuno continuava con noi,andavano da altri. Le diffamazioni ad opera di alcuni individui hanno rovinato la reputazione degli stargate. Aggiungo che, quando eravamo operativi,alcuni di noi hanno subito minacce pesanti ed è stato quasi rovinato economicamente,nonostante tutto,arrancando abbiamo tenuto duro per poi crollare sotto il peso della solitudine, siamo stati lasciati soli da tutti.
Detto questo,continuo dicendo che,gli addotti liberati chiudono con il passato e questo è fantastico!
Ho riaperto il forum per un motivo preciso,importante ma la mission è miseramente fallita...di nuovo

[Modificato da ninmah62 26/10/2015 15:18]
Potranno fermarne uno ma non potranno fermarci tutti!
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26/10/2015 19:29
 
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Kunta.Kinte, di te apprezzo anche la qualità dell'umiltà che fa di te un ottimo ricercatore indipendente.
Non ho mai seguito nessuna tecnica, la mia prima esperienza risale quando mi trovavo in culla, da lì in poi è stata un'escalation.
Più strano delle mie esperienze, vi è il fatto che ci sono persone che non hanno mai avuto esperienze strane!

Zerozero8, carissimo, penso che la coscienza a cui tu ti riferisci sia quella universale, quindi la matrix, quindi resti intrappolato qui tu e coloro che generosamente ed ingenuamente, aiuti.
Inoltre abbiamo la certezza che ciò di cui ci “liberiamo” sia veramente un parassita?

Come in medicina non esiste una farmaco che sia la panacea e non presenti effetti collaterali, tanto più nel campo delle abduzioni non esiste un metodo che possa andar bene per tutti.
Riflessione: dovremmo implodere continuamente, addentrandoci dentro noi stessi e mantenendo la lucidità della nostra auto-coscienza come unico strumento di indagine.
Lo ripeto, abbiamo creato una serie di eggregore che si nutrono delle nostre convinzioni, più persone vi credono, più caratteristiche esse acquisiscono; forme-pensiero collettive sempre più potenti che in certi casi, hanno di fatto creato entità che prima non esistevano...

Cara Barbara, è ovvio che avevo abbandonato il forum per qualche tempo, ai miei post non sono seguite risposte, ho ritenuto dunque inutile continuare.
Di idee ne ho tante ma che le propongo a fare se poi non interessano?
Penso che l'assenza di interventi nei confronti degli argomenti da me presentati possano avere due spiegazioni: mi esprimo in malo modo ovvero difetto nella comunicazione, il che è plausibile, per cui chi mi legge non mi comprende e opta per non rispondere, oppure le persone non hanno voglia di rimettersi in gioco, di ricominciare a “riascoltarsi”.
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Re:
azrael66, 26/10/2015 19:29:

Kunta.Kinte, di te apprezzo anche la qualità dell'umiltà che fa di te un ottimo ricercatore indipendente.
Non ho mai seguito nessuna tecnica, la mia prima esperienza risale quando mi trovavo in culla, da lì in poi è stata un'escalation.
Più strano delle mie esperienze, vi è il fatto che ci sono persone che non hanno mai avuto esperienze strane!




Per l'umiltà posso essere d'accordo, e ti ringrazio di riconoscere in me questa qualità, ma in quanto "ricercatore" beh ... no, è troppo. Diciamo che sono una persona molto curiosa che cerca di ragionare, di mettere insieme i pezzi del puzzle e di fare qualche deduzione logica. tutto quì ! [SM=g8080]

I racconti sulle tue esperienze "multidimensionali" mi hanno stimolato a riprendere in mano un libro che lessi anni fà, scritto da un matematico-mistico russo nel 1912, che tratta della quarta dimensione e delle influenze che può avere nei vari aspetti della vita: nella scienza, nella religione, nello sviluppo di se, nell'amore ecc.
lo confesso, è l'unico libro che ho letto per intero su quest'argomento, ma lo trovo estremamente profondo e originale.
Purtroppo la mia scarsa domestichezza con la matematica mi rende molto difficoltosa la comprensione. uno dei capitoli che mi affascinò di più è quello sull'analisi degli "stati mistici"alla luce delle teorie sulla quarta dimensione. in questo capitolo si fà riferimento a vari tipi di esperienze documentate di "coscienza superiore" di varie persone, di varie epoche e popoli, come la trance sciamanica, gli stati di "estasi" della tradizione cristiana, stati particolari provocati dall'uso di certe droghe, o in seguito a traumi cerebrali, o per una fortissima emozione o che avvengono semplicemente per caso. Tutte queste esperienze sono seguite, immancabilmente, dalla totale impossibilità, da parte del protagonista, di raccontare ciò che ha vissuto. tutti affermano che non ci sono parole del linguaggio corrente per descrivere ciò che si è vissuto: colori mai visti, suoni mai sentiti, geometrie impossibili, emozioni indescrivibili ecc.
Secondo l'autore queste esperienze sono dovute a brevi "viaggi" nella quarta dimensione.
Vabbé ...l'ho spiegato malissimo, il libro è molto meglio, molto dettagliato e con punti di vista sorprendenti.


Di idee ne ho tante ma che le propongo a fare se poi non interessano?
Penso che l'assenza di interventi nei confronti degli argomenti da me presentati possano avere due spiegazioni: mi esprimo in malo modo ovvero difetto nella comunicazione, il che è plausibile, per cui chi mi legge non mi comprende e opta per non rispondere, oppure le persone non hanno voglia di rimettersi in gioco, di ricominciare a “riascoltarsi”.



Io suggerisco una terza ipotesi : tu sei troppo "oltre", troppo fuori dagli schemi (ed è un complimento) e la maggior parte di coloro che ti leggono rimangono...come dire... SPIAZZATI. Si trovano nell'impossibilità di poterti rispondere per mancanza di conoscenze e di esperienze paragonabili alle tue e rimangono zitti.
Oppure, ..ehehehe.. [SM=p4449760] pensano che tu sia un povero pazzoide che è meglio non contraddire ! Ahahaha ! [SM=g8119]
Scherzo, ovviamente !
Ciao ! [SM=g8119]




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28/10/2015 16:17
 
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Ciao Kunta
qualche problema di accesso al web di questi giorni (tanto per cambiare) mi fanno intervenire a tratti.
Dunque, si può immaginare l'emozione come un aspetto o parte della nostra Coscienza; quando si "vive" un'emozione si è quindi
strettamente in contatto con tale parte e questo avviene ovviamente per le emozioni positive, gradevoli, mentre quelle negative
si tende a rimuoverle, accantonarle, come si fa con i rompip...(tranne quando temporaneamente molto forti, come in un lutto);
essendo ormai assodato il fenomeno delle interfrenze anche se probabilmente ancòra non compreso a fondo, c'è evidentemente 'qualcosa e/o
qualcuno' che in qualche modo 'preleva' o si aggancia a tale flusso che molto probabilmente ha anche una componente corporea
(le emozioni positive spesso si appoggiano e/o determinano buone sensazioni fisiche e viceversa); quindi se la componente emotiva
non viene vissuta, se la coscienza preferisce essere altrove, ciò potrebbe facilitare l'inserimento di 'estranei' in tale flusso
(come dire se ho un'automobile e non la uso, la tengo in garage, qualcun altro potrebbe utilizzarla avendo quindi tutto l'interesse
a farmela lasciare in garage); ciò potrebbe essere facilitato dall'inserimento di un chip o simile in prossimità dei centri dove
maggiormente sprigionano le emozioni (come rubare la corrente o l'acqua al vicino di casa; se tale
risorsa è limitata, riuscirebbe molto meglio rubarla mentre lui non la usa).
spero di essere riuscito a spiegarmi un pò.

@carissimo Azrael
per Coscienza intendo l'unica cosa Reale che esiste oltre all'universo fisico (un pò con l'insegnamento Buddhista); riguardo l'altro punto credo che difficilmente ci siano certezze in materia anche se eliminare qualcosa che interferisce e per di più in maniera negativa, lo considero comunque positivo.

@super Barby
con alti e bassi qualcosa si muove, non molliamo

[SM=g8117]
[Modificato da zerozero8 28/10/2015 16:24]
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30/10/2015 11:04
 
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Grazie per le spiegazioni dettagliate, zerozero8 !

Argomento interessante, vale la pena ragionarci sopra.

un saluto ! [SM=p4449749]

[Modificato da Kunta.Kinte 30/10/2015 11:05]

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x Kunta.Kinte.

Se un ricercatore non fosse munito di curiosità tale non potrebbe definirsi, quindi tu lo sei, vai tranquillo! =)

Mi interesserebbe conoscere il nome del mistico russo, magari vedo se riesco a trovare qualcosa nel web, e poi magari acquisto il libro o più di uno se è il caso.
Francamente non saprei dirti in quali stati dimensionali mi sono trovato, cioè l'esatta dimensione, certo è che c'erano delle cose in più.
Tempo fa ebbi un sogno nel quale ero un essere sconosciuto, come avviene in questi casi ignoro il mio aspetto, diciamo che ero la sua mente-coscienza.
Di fronte a me, su di un tavolo da laboratorio, si trovava un oggetto avente forma cilindrica e di color azzurro, una via di mezzo tra l'organico e l'inorganico; avevo la consapevolezza che imponendogli le mani e focalizzando un determinato pensiero, avrei potuto dargli la forma e la natura che desideravo.
La “visione” era più nitida del consueto, era tutto più “largo”, c'erano delle cose in più a livello di dimensione e forse erano proprio queste dimensioni extra a conferirmi l'incredibile capacità creativa.

Circa la possibilità che possa essere pazzo, spero mi crederai se ti dico che l'ho valutata più e più volte, ho acquietato il mio animo solo quando in seguito apprendevo che esperienze simili erano accadute anche ad altri.

x Zerozero8.

Ok, la Coscienza è esterna all'Universo, concordo! ;)

Circa la convenienza di eliminare un qualcosa che si reputa negativo, è una scelta la cui utilità la si può apprezzare solo col tempo.
In forma privata, mi sono state scritte mail nelle quali nel post liberazione gli ex addotti si erano accorti di aver perso alcune capacità extra sensoriali delle quali invece prima disponevano.
Magari un giorno scopriremo che alcuni individui nascono con una componente in più chiamata pinco pallino, che viene generata da un altro asse legato alla consapevolezza ed alla coscienza che quell'individuo ha al momento dell'incarnazione.
Se questa componente extra non si integra alla perfezione nel corpo della persona, può essere erroneamente confusa con un parassita da eliminare; è come andare da un dottore che ci capisce poco di medicina, parlargli di un dolorino che si sente in basso dietro la schiena, questo opta per eliminare l'organo che lo causa, la fitta passa ma alla lunga subentrano effetti collaterali indesiderabili.
Poi in seguito a quell'organo si da un nome, rene, e gli si attribuiscono funzioni vitali che prima ignoravamo.
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02/11/2015 19:47
 
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Re:

Ciao azrael !
Il nome dell'autore del libro è P.D.Ouspensky e l'opera s'intitola "TERTIUM ORGANUM", uscito in prima edizione nel 1912 a Mosca.
Malgrado Ouspensky abbia uno stile narrativo agile e piacevole, all'inizio il libro può apparire un po' ostico ma poi andando avanti nella lettura si entra nel ..."paese dlle meraviglie" !
Una cosa strana ...ma neanche tanto: io lessi il libro per la prima volta una quindicina di anni fà; a quel tempo sapevo poco e niente della quarta dimensione (...qualcosa preso dai film di fantascienza) e non avevo mai sentito parlare della fisica quantistica, quindi, come puoi immaginare, non è che capii molto del contenuto del libro ...diciamo che intuivo, e le parti che capii con più facilità erano quelle in cui si metteva in relazione la quarta dimensione con i diversi livelli di coscienza, con gli stati cosiddetti mistici ecc.
Adesso che ho ripreso a leggerlo ....AAAAZZZ' STO' CAPENDO QUASI TUTTO !!! EVVIVA !
visto che il libro è sempre lo stesso ....ALLORA SONO DIVENTATO PIù INTELLIGENTE IO, EHEHEHE ! [SM=g8119] [SM=p4449762]

Riguardo ai tuoi sogni e alle tue esperienze non sò darti una spiegazione; ho una mezza idea ...anzi, più di una, ma è un po' troppo complicato da spiegare (per me)




[QUOTE:131673245=azrael66, 01/11/2015 10:14
Circa la possibilità che possa essere pazzo, spero mi crederai se ti dico che l'ho valutata più e più volte, ho acquietato il mio animo solo quando in seguito apprendevo che esperienze simili erano accadute anche ad altri.



TRANQUILLO !Ci credo ! [SM=p4449755]


Se questa componente extra non si integra alla perfezione nel corpo della persona, può essere erroneamente confusa con un parassita da eliminare; è come andare da un dottore che ci capisce poco di medicina, parlargli di un dolorino che si sente in basso dietro la schiena, questo opta per eliminare l'organo che lo causa, la fitta passa ma alla lunga subentrano effetti collaterali indesiderabili.
Poi in seguito a quell'organo si da un nome, rene, e gli si attribuiscono funzioni vitali che prima ignoravamo.



Bella metafora ! mi piace ! [SM=p4449749]
Non sò se le cose stiano così ...ma mi piace. hai scelto un bel paragone !



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02/11/2015 21:42
 
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Cara Barbara, è ovvio che avevo abbandonato il forum per qualche tempo, ai miei post non sono seguite risposte, ho ritenuto dunque inutile continuare.
Di idee ne ho tante ma che le propongo a fare se poi non interessano?
Penso che l'assenza di interventi nei confronti degli argomenti da me presentati possano avere due spiegazioni: mi esprimo in malo modo ovvero difetto nella comunicazione, il che è plausibile, per cui chi mi legge non mi comprende e opta per non rispondere, oppure le persone non hanno voglia di rimettersi in gioco, di ricominciare a “riascoltarsi”.


Guarda quante discussioni ho aperto in questi mesi senza ottenere risposta. Sentistoria per come la ricordavamo non c'è più perchè non c'è più gente disposta a scrivere su un forum. Se non scrivete voi io non scrivo più :-P
vi voglio bene
Potranno fermarne uno ma non potranno fermarci tutti!
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Ciao a tutti,
non sono più intervenuto sul forum, perché non ho la stoffa del conferenziere, e francamente non mi andava di scrivere da solo (con solo Ninmmah, che dialogava con me, più per amicizia, che per altro).
Io, anche nel caso dei rapimenti, propongo la mia teoria, che tale resterà finché non la si prova a mettere in conto, almeno a livello d'ipotesi, ma meglio sarebbe se si sperimentasse in tal senso.

"Non esiste alcuna realtà assoluta, identica per tutti.
Ma ognuno vive e sperimenta la sua propria realtà, così come è percepita dai suoi sensi, dai condizionamenti, dalle emozioni e dall'educazione che ha ricevuto, queste formano la sua coscienza, cioè le proprie convinzioni (consce o inconsce) sulla realtà.
Per ognuno esiste (in modo tangibile), ciò di cui è convinto, che esista"

Lo si può considerare un sogno (Pochi sono quelli che sognando si rendono conto di sognare).
Un sogno senza fine, noi creiamo la nostra realtà, bella o brutta che sia, lo facciamo in questa vita, dopo questa vita e nelle vite future.

Il 'risveglio' dei mistici, non è altro che rendersi conto che si sta sognando.

Naturalmente, vi invito a considerare la cosa.

Ciao a tutti!


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Ciao jab ! [SM=p4449749]

Quello che hai scritto mi ha fatto venire in mente una cosa che mi accadeva tanti anni fà, all'età circa di 12-15 anni, ma non sò quanto sia attinente; magari non c'entra nulla, comunque la racconto lo stesso, hai visto mai che ne possa nascere un discorso interessante.

In quel periodo, di tanto in tanto, mi si affacciavano alla mente strani pensieri: mi chiedevo, con un po' di sconcerto, se la vita che vivevo fosse reale oppure se un regista occulto mi avesse "costruito" tutto intorno a me un mondo fittizio. In pratica mi domandavo se tutte le persone che mi circondavano, i paesaggi, gli eventi, fossero immagini false che qualcuno proiettava nella mia mente, mentre io, il mio corpo, si trovava in tutt'altro luogo, magari addormentato, rinchiuso da qualche parte. Allo stesso tempo ipotizzavo che la stessa cosa potesse accadere anche alle altre persone. in pratica che ognuno di noi vivesse la propria vita fittizia (proiettata nella mente) per proprio conto, senza entrare mai in contatto fisicamente gli uni con gli altri. E ipotizzavo che la mia realtà potesse non corrispondere a quella degli altri. Esempio : se io nella mia vita fittizia ero il bambino tizio che aveva una mamma di nome Maria che faceva la segretaria ...nella sua vita fittizia la mia mamma non era maria ma, che sò ...Lucia, che aveva un figlio che non si chiamava tizio ma bensì Caio, e non faceva la segretaria ma la cameriera .... oppure non esisteva ne l'una ne l'altra e io forse non avevo neanche dei genitori. e la stessa cosa poteva valere per tutte le altre persone, amici parenti ecc. ipotizzavo pure che anche i fatti storici fossero diversi da vita a vita, che sò, ...magari nella mia realtà la seconda guerra mondiale l'avevano vinta gli americani ....ma nella realtà di un'altro potevano averla vinta i tedeschi e i giapponesi, oppure nella realtà di un'altra persona ancora la guerra non c'era stata per niente !

A volte invece facevo l'ipotesi ancora più drammatica che in realtà il mondo fossi solo IO, che nessuna altra persona esistesse, che esistessi solo io e il mio "regista occulto" che giocava con la mia mente facendomi vivere ogni sorta di esperienze. TREMENDO! [SM=p4449781]

Immagino che ognuno di voi in questo momento stia pensando al film "Matrix". Ovvio, ci ho pensato anche io, ma la cosa sconvolgente, sconvolgente per me, è che queste sensazioni io ce le avevo agli inizi degli anni ottanta, quando il film non era neanche in progetto e la mia cultura di adolescente era quella che era, soprattutto sul piano metafisico-filosofico e termini quali "virtuale" credo che neanche esistessero, perlomeno con il significato che gli diamo adesso.

Fortunatamente questi pensieri non erano ossessivi ...altrimenti sarei finito al manicomio !

Mi venivano di tanto in tanto, a volte accompagnati da uno stato emotivo difficilmente spiegabile.

Ovviamente la mia parte razionale mi tranquillizzava dicendomi che erano assurdità, che sicuramente le cose non stavano in quella maniera ...ma un dubbio di fondo rimaneva sempre !


Ripensandoci adesso a distanza di tanti anni, rimango veramente sorpreso di come io, quasi bambino, potessi avere simili illuminazioni (o pazzie) e mi chiedo se quella strana consapevolezza istintiva potesse essere una facoltà preziosa o chissà cosa.

Ripensando alla mia vita da bambino mi accorgo che questi stati di coscienza "superiore" non erano affatto rari e penso sempre con maggior convinzione che tutti noi, da bambini, abbiamo della facoltà "magiche" che poi crescendo perdiamo.

Scusa jab, per mancanza di tempo devo interrompermi quì; alle tue ipotesi sulle abduction rispondo al prossimo post, appena ho un momento libero.

Ciao ! [SM=g8119]



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"Vedo una luce in fondo al tunnel .... è il treno che mi stà per investire!"
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06/11/2015 15:05
 
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Grazie infinite Kunta.Kinte!
Sul web ho trovato dei riferimenti all'autore, testi nei quali compaiono parte dei suoi precetti e li sto leggendo con molta parsimonia, causa impegni.
In particolare ho trovato un libro in formato pdf che sta stuzzicando il mio interesse, vedrò di integrare ciò che apprendo con quanto già so.

Hai ragione Barbara, hai aperto molte cartelle che hanno avuto uno scarso seguito, e faccio ammenda per il disinteresse da me dimostrato nei loro confronti.
Ora come ora mi attrae quasi esclusivamente ciò che riguarda alieni, abduction e e Co., a patto però che le fonti siano interessanti, il che capita di rado.


Ciao Jab, concordo con la prima parte del tuo discorso che può essere assimilata al concetto della mappa e del territorio.
Sono d'accordo inoltre che stiamo vivendo in un sogno, tant'è che in un'altra occasione proposi a chi ne avesse avuto voglia, di ripetersi più volte al giorno la frase “voglio svegliarmi”, pronunciata non solo mentalmente ma soprattutto col “cuore”, a volte sorte risultati strabilianti come lo svegliarsi durante il sonno e trovarsi altrove...

Per quanto riguarda la storia delle vite future e passate la faccenda si complica.
E' necessario capire cos'è che si reincarna.
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06/11/2015 15:09
 
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Re:
Kunta.Kinte, 05/11/2015 19:30:


Ciao jab ! [SM=p4449749]

Quello che hai scritto mi ha fatto venire in mente una cosa che mi accadeva tanti anni fà, all'età circa di 12-15 anni, ma non sò quanto sia attinente; magari non c'entra nulla, comunque la racconto lo stesso, hai visto mai che ne possa nascere un discorso interessante.

In quel periodo, di tanto in tanto, mi si affacciavano alla mente strani pensieri: mi chiedevo, con un po' di sconcerto, se la vita che vivevo fosse reale oppure se un regista occulto mi avesse "costruito" tutto intorno a me un mondo fittizio. In pratica mi domandavo se tutte le persone che mi circondavano, i paesaggi, gli eventi, fossero immagini false che qualcuno proiettava nella mia mente, mentre io, il mio corpo, si trovava in tutt'altro luogo, magari addormentato, rinchiuso da qualche parte. Allo stesso tempo ipotizzavo che la stessa cosa potesse accadere anche alle altre persone. in pratica che ognuno di noi vivesse la propria vita fittizia (proiettata nella mente) per proprio conto, senza entrare mai in contatto fisicamente gli uni con gli altri. E ipotizzavo che la mia realtà potesse non corrispondere a quella degli altri. Esempio : se io nella mia vita fittizia ero il bambino tizio che aveva una mamma di nome Maria che faceva la segretaria ...nella sua vita fittizia la mia mamma non era maria ma, che sò ...Lucia, che aveva un figlio che non si chiamava tizio ma bensì Caio, e non faceva la segretaria ma la cameriera .... oppure non esisteva ne l'una ne l'altra e io forse non avevo neanche dei genitori. e la stessa cosa poteva valere per tutte le altre persone, amici parenti ecc. ipotizzavo pure che anche i fatti storici fossero diversi da vita a vita, che sò, ...magari nella mia realtà la seconda guerra mondiale l'avevano vinta gli americani ....ma nella realtà di un'altro potevano averla vinta i tedeschi e i giapponesi, oppure nella realtà di un'altra persona ancora la guerra non c'era stata per niente !



Idem! [SM=g8119]

Kunta.Kinte, 05/11/2015 19:30:

A volte invece facevo l'ipotesi ancora più drammatica che in realtà il mondo fossi solo IO, che nessuna altra persona esistesse, che esistessi solo io e il mio "regista occulto" che giocava con la mia mente facendomi vivere ogni sorta di esperienze. TREMENDO! [SM=p4449781]

Immagino che ognuno di voi in questo momento stia pensando al film "Matrix". Ovvio, ci ho pensato anche io, ma la cosa sconvolgente, sconvolgente per me, è che queste sensazioni io ce le avevo agli inizi degli anni ottanta, quando il film non era neanche in progetto e la mia cultura di adolescente era quella che era, soprattutto sul piano metafisico-filosofico e termini quali "virtuale" credo che neanche esistessero, perlomeno con il significato che gli diamo adesso.

Fortunatamente questi pensieri non erano ossessivi ...altrimenti sarei finito al manicomio !

Mi venivano di tanto in tanto, a volte accompagnati da uno stato emotivo difficilmente spiegabile.

Ovviamente la mia parte razionale mi tranquillizzava dicendomi che erano assurdità, che sicuramente le cose non stavano in quella maniera ...ma un dubbio di fondo rimaneva sempre !


Ripensandoci adesso a distanza di tanti anni, rimango veramente sorpreso di come io, quasi bambino, potessi avere simili illuminazioni (o pazzie) e mi chiedo se quella strana consapevolezza istintiva potesse essere una facoltà preziosa o chissà cosa.

Ripensando alla mia vita da bambino mi accorgo che questi stati di coscienza "superiore" non erano affatto rari e penso sempre con maggior convinzione che tutti noi, da bambini, abbiamo della facoltà "magiche" che poi crescendo perdiamo.

Scusa jab, per mancanza di tempo devo interrompermi quì; alle tue ipotesi sulle abduction rispondo al prossimo post, appena ho un momento libero.

Ciao ! [SM=g8119]




Idem con patatine anche in questo caso!


[Modificato da azrael66 06/11/2015 15:09]
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06/11/2015 22:51
 
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Azrael66
Circa la convenienza
di eliminare un qualcosa che si reputa negativo, è una scelta la cui utilità la si può apprezzare solo col tempo.
In forma privata, mi sono state scritte mail nelle quali nel post liberazione gli ex addotti si erano accorti di aver perso alcune capacità extra sensoriali delle quali invece prima disponevano.


Potrebbe trattarsi dell'influenza "dell 'ospite" e non di un eventuale progresso spirituale; tra l'altro giova
ricordare che quasi sempre tali caratteristiche non vengono gestite dal soggetto, ma se le trova lì e ne è
come spettatore (come peraltro successo diverse volte anche a me).

Azrael66
Magari un giorno scopriremo che alcuni individui nascono con una componente in più chiamata pinco pallino, che viene generata da un altro asse legato alla consapevolezza ed alla coscienza che quell'individuo ha al momento dell'incarnazione.
Se questa componente extra non si integra alla perfezione nel corpo della persona, può essere erroneamente confusa con un parassita da eliminare; è come andare da un dottore che ci capisce poco di medicina, parlargli di un dolorino che si sente in basso dietro la schiena, questo opta per eliminare l'organo che lo causa, la fitta passa ma alla lunga subentrano effetti collaterali indesiderabili.
Poi in seguito a quell'organo si da un nome, rene, e gli si attribuiscono funzioni vitali che prima ignoravamo.


teoricamente potrebbe avere avere una sua logica se, come esposto, si riferisse a qualcosa di per così dire 'neutro'.
In realtà sappiamo che nelle interferenze si tratta invece di una presenza, di un 'qualcuno' con una sua volontà, una sua agenda
che come 'sottoprodotto' devasta la vita dell'ospite.
In ogni caso se qualcuno tenta furtivamente di introdursi nottetempo a casa mia, credo che difficilmente voglia farmi assaggiare
la torta al mirtillo e quindi ho ottime ragioni per sbatterlo fuori nel peggiore (per lui/lei) dei modi.

@kunta
le esperienze/sensazioni che descrivi nell'ultimo post le ho provate anch'io molto tempo fa, ora sono un pò di corsa, magari ci torneremo.

[SM=g8117]
[Modificato da zerozero8 06/11/2015 22:57]
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Rispondo brevemente a Kunta, per il momento il sonno incombe (e alla mia età....).

Da piccolo avevi ottime intuizioni, ma andiamo per ordine:

* Sì, esiste un regista occulto, ed è "ciò che veramente sei".

* "Ciò che veramente sei" è mooolto più 'grande' di ogni immaginazione, (sbagliando, si può dire che) è in ogni luogo e in ogni tempo, è quello che interpreta ogni tua vita.

* Se vogliamo usare il termine Matrix, allora ognuno di noi è 'l'architetto' della Matrix personale ed è estremamente concreta ('illusione' non è proprio la traduzione di Maia).

* Non è possibile uscire dalla Matrix personale, ma è possibile, diventandone consapevoli (non basta esserne coscienti), dirigerla, strutturarla, governarla, così come si fa in un 'sogno cosciente' (o lucido che dir si voglia).

* Chi sono gli altri? Gli altri esistono realmente, ma noi vediamo, di loro, solo ciò che siamo convinti che siano.
In realtà non conosciamo affatto "ciò che sono veramente", la stessa cosa che accade a noi stessi.

Vedi, si parla di 'legge d'attrazione', 'sincronicità', 'attitudine positiva o negativa', 'coincidenze', 'casi fortuiti', ma in realtà, come in un sogno, che facciamo mentre dormiamo, ci siamo solamente noi a creare il sogno.

Ho sperimentato a lungo con i sogni coscienti per poter affermare che le nostre emozioni e convinzioni creano gli accadimenti di un sogno.
In pratica basta essere spaventati per creare un sogno spaventoso, eccitati per farlo eccitante, sfiduciati per ottenerlo faticoso e inconcludente, confusi da mille pensieri per averne uno confuso, ecc.
E la cosa meno piacevole è scoprire che: quello che viviamo è dato dalle nostre emozioni, dai nostri pensieri e dalle nostre convinzioni, in una sola parola dal nostro 'stato di coscienza'.

C'è un bel proverbio zen che recita:
"Se incontri una tigre sulla tua strada, è perché hai paura delle tigri!"

Buona notte a tutti!
J.

P.S. ciao Azrael, risponderò domani, anche a te [SM=p4449762]



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Re: Re:

azrael66, 06/11/2015 15:09:


Idem con patatine anche in questo caso!


MENO MALE ! Se si è in due ad essere pazzi sembra quasi di essere normali, ahahahah !! [SM=g8079] [SM=p4449760]
......................................................................

Continuo il discorso sull'ipotesi di jabans, e non solo.

Allora, se il mondo fosse come me lo immaginavo nelle mie visioni di 12enne ...non varrebbe neanche la pena di star quì a scrivere, eheheh! io forse neanche sarei reale, ... jabans sarebbe frutto della mia immaginazione ...azrael sarebbe olografico e così tutto il resto, alieni e abduzioni comprese. [SM=p4449789]

Ma visto che nessuno sano di mente potrebbe credere ad un fatto del genere ( se non in senso figurato) allora partiamo dal presupposto che il mondo tridimensionale in cui viviamo è TANGIBILE.

Cosa significa ? Significa che ci sono cose e fatti OGGETTIVI uguali per tutti (lasciamo stare per un momento la quarta dimensione di cui noi, tridimensionali, percepiamo solo delle "sezioni").

Se io vedo un'albero, anche azrael vedrà un'albero. jabans vedrà un'albero e così via, se io tocco l'albero sentirò che è fatto di legno e chiunque lo tocchi sentirà che è di legno, e così via per tutto il resto, una pietra, una sedia un'automobile, il vento , la pioggia ecc ecc. Abbiamo tutti 5 sensi, siamo tutti tridimensionali e quindi percepiamo la realtà nella stessa identica maniera.

Nello specifico dei temi alieni-abduction ci sono pure dei fatti che ritengo siano OGGETTIVI. l'esistenza degli UFO, velivoli di varie dimensioni forme e consistenze spero che sia per tutti un fatto appurato. Non si tratta di crederci per fede ... basta informarsi, prendere in mano i quintali di documenti, foto filmati testimonianze e reperti per avere la certezza che sia un fenomeno REALE E OGGETTIVO.

Alla stessa maniera dò per scontato che dentro (o dietro) questi UFO ci sia qualcuno, qualcuno che li ha costruiti e che li piloti. E dò sempre per scontato che questi esseri non siano quì per passare il tempo ma che abbiano degli scopi, malevoli o benevoli che siano.

Và, bene ... può sembrare tutto banale e sontato ...ma è bene sempre sottolineare i punti fermi.

Quindi anche tutto ciò che riguarda gli UFO io lo dò per OGGETTIVO e tangibile.

Sui rapimenti da parte degli alieni la questione si fà un po' più complicata: quì le testimonianze e i dati si basano sui ricordi, sui sogni, su sedute di ipnosi o varie tecniche di auto-ipnosi.

Non posso biasimare chi, scettico, giudichi questi fatti delle fantasie o allucinazioni, quindi NON OGGETTIVI.

in effetti anche io, che pure sono tra quelli che credono al fenomeno, ho dei forti dubbi sulla reale affidabilità delle ipnosi o altre tecniche simili. Riguardo invece a chi racconta le proprie esperienze mi devo affidare alla fiducia personale (che non ho motivo di mettere in dubbio).

Però ... anche nel mondo delle abduction esistono fatti tangibili e OGGETTIVI : un microchip nell'orecchio o che risulta da una radiografia è ...un microchip, c'é poco da discutere ! Una cicatrice è una cicatrice ... un prelievo di tessuto osseo è un fatto dimostrabile e oggettivo e così via.

Anche le testimonianze, che spesso sono quasi identiche e spesso perfettamente sovrapponibili verrebbero valutate, in qualsiasi tribunale imparziale, come FATTI OGGETTIVI.

L'obiezione che qualche scettico fà, che le persone "sognano quel che vogliono sognare" o che "immaginano ciò che desiderano immaginare" o che "la loro mente crei personaggi e situazioni che riflettono le loro paure o speranze inconscie" ....non regge !

Un contadino brasiliano analfabeta, un'allevatore di bestiame messicano, una casalinga francese, un'ingegnere russo o una studentessa italiana ...non possono raccontare tutti cose simili e spesso identiche. Sono diversi i contesti, il retroterra culturale e le reazioni psichiche.

Tutto ciò và classificato come OGGETTIVO O SOGGETTIVO ? Allucinazioni o fatti tangibili ?

E vengo al punto.

Quello che dici tu, jabans, mi trova d'accordo se parliamo DI COME SCONFIGGERE LE INTERFERENZE ALIENE, ma molto meno se parliamo del fenomeno in se per sè, su come avviene, perchè avviene e cosa c'è dietro.

Io, malgrado tutto, mi considero terra terra, e venendo da una famiglia contadina sono stato abituato a pensare in termini molto concreti (malgrado spesso dia un'impressione opposta).

i discorsi sull'irrealtà della vita, che la realtà sia un sogno, che ognuno si crea una realtà personale non uguale per tutti ecc. mi possono trovare d'accordo riguardo a certi aspetti della vita ma completamente in disaccordo riguardo ad altri. Sono concetti, secondo me, che possono diventare fuorvianti se li si interpreta nella maniera sbagliata e nei contesti sbagliati.

Quando la filosofia indiana (e non solo) afferma che il mondo è "illusione"che è un "sogno", cosa significa?

Significa che quello che per me è un'albero per un'altro é un'automobile e per un'altro ancora è un canguro ? ovviamente no. Gli antichi mistici indù non erano mica dei fuori di brocca !

l'illusione e il sogno si riferiscono alla nostra vita interiore. noi viviamo letteralmente come se dormissimo, quello che chiamiamo "stato di veglia cosciente" è tutto meno che quello. i nostri pensieri associativi che continuamente ci ronzano in testa come uno sciame di vespe impazzite, le nostre emozioni automatiche e incontrollabili, i nostri giudizi su noi stessi e su gli altri, sempre sbagliati, le paure o le speranze immaginarie, tutto ciò è la nostra "illusione" che ci fà percepire il mondo e noi stessi in maniera distorta.

Ma il mondo esterno esiste di per sè, è uno e oggettivo. Accade che tutti, immersi nei propri pensieri associativi vorticosi passino vicino all'albero senza neanche vederlo o magari andando a sbatterci contro ...ma l'albero è sempre lì, in tutti i casi.


Penso che anche tu interpreti in questo modo, no ?


Anche i concetti legati alla legge d'attrazione possono essere molto validi, ma spesso vengono banalizzati o usati nel contesto inadatto.

Sono d'accordo quando citi il proverbio zen:

"Se incontri una tigre sulla tua strada, è perché hai paura delle tigri!"

Sono d'accordo ....ma le tigri esistono comunque, a prescindere dal fatto che io ne abbia paura o meno o che creda o meno che esistano !

Poi ognuno, soggettivamente, vivrà l'esperienza dell'incontro con la tigre in modi diversi: uno sarà terrorizzato e fuggirà; un'altro, che è armato, proverà ad affrontarla; un'altro proverà a mettergli paura e a farla fuggire; un'altro si stenderà per terra fingendosi morto e sperando che la tigre passi oltre ignorandolo; un'altro proverà a parlargli e a rabbonirla; un'altro accetterà passivamente il proprio destino di essere mangiato e la lascerà fare ...e via dicendo. ognuno avrà la sua realtà diversa e scelte diverse ...ma la tigre è la tigre ! ...E l'alieno è l'alieno.


Per questo, come ho detto prima, condivido la tua ipotesi se la prendiamo come possibile SOLUZIONE al problema abduction, ( a come evitarle) ma non la condivido come SPIEGAZIONE dello stesso fenomeno.


Non sò se sono stato capace di spiegarmi. [SM=g8077] [SM=g8119]



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Se io vedo un'albero, anche azrael vedrà un'albero. jabans vedrà un'albero e così via, se io tocco l'albero sentirò che è fatto di legno e chiunque lo tocchi sentirà che è di legno, e così via per tutto il resto, una pietra, una sedia un'automobile, il vento , la pioggia ecc ecc. Abbiamo tutti 5 sensi, siamo tutti tridimensionali e quindi percepiamo la realtà nella stessa identica maniera.



Non è detto, anzi, noi percepiamo ciò che chiamiamo tutti 'albero', ma siamo certi di percepire la stessa cosa?
Anche solo a livello emotivo, noi percepiamo un albero in modo diverso, ad alcuni può piacere, ad altri no, alcuni lo associano a una certa cosa ed altri ad altro.
La condivisione della realtà è solo 'in similitudine' non 'in uguaglianza'.
Se la realtà fosse unica e data a priori, non ci sarebbe alcun bisogno di infinite coscienze, che creano e percepiscono, infinite realtà (ma questo è un altro discorso).

Ci sono solo due modi di vivere la vita:
O amandola e accettandola, o odiandola e combattendola.
Queste due convinzioni di fondo, sono la matrice degli accadimenti buoni o cattivi che creeremo.
Come se non bastasse, queste convinzioni non è detto che nascano qui, in questa vita terrena, ma possono essere retaggio di 'vite passate'.

Nel primo caso si ha una vita serena, con l'accettazione e amore, per se stessi e per l'esistenza in genere, si moltiplicheranno le occasioni e gli incontri favorevoli.
Ci sentiremo indispensabili all'esistenza.

Nel secondo caso, sarà una lotta estenuante contro una realtà creduta altro da noi e nostra nemica. Avremo occasioni e incontri sfavorevoli, ci sentiremo schiavi sfruttati (anche in cose innocenti).

Chi incontriamo nella nostra vita è effetto delle convinzioni che abbiamo verso la vita stessa.

L'antica saggezza diceva che: "La vita si vive o con amore o con paura"

Una paura immotivata, ma molto profonda, è il discrimine per gli alieni per scegliere le proprie vittime, come in ogni occasione è l'emozione ha creare l'avvenimento e non viceversa.
Persino mutare la paura in rabbia (tramite comando post-ipnotico) è servito a scongiurare un rapimento.

Altro proverbio Zen: "Se hai paura del buio accendi una candela!"

Altro argomento:

I bambini hanno grandi capacità, perché non hanno ancora strutturato una coscienza, cioè una serie di convinzioni sulla realtà.
In un mondo che gli è ancora sconosciuto, sono aperti a ogni possibilità.
Lo stesso accade per chi 'sposa' un certo sistema di credenze, anche se in età adulta, può perdere delle capacità, poco comuni.

Jab [SM=g8117]
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“Noi non siamo degli esseri umani che hanno un'esperienza spirituale, ma degli esseri spirituali che hanno un'esperienza umana.”

Teilhard de Chardin
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10/11/2015 15:04
 
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Beh Kunta.Kinte, come diceva Mina, in due siamo un po' di più!
Pensieri pressochè identici ai tuoi, a suo tempo, li avevo postati su Alienati, quindi è inutile ci ritorni su.

Si Jabans, a livello locale queste leggi sono valide e possono essere constatate da chiunque, ma su scala più ampia, a livello universale dubito funzionino.
Va da se che se cade un meteorite di due chilometri le conseguenze le osserveremo tutti dato che ci troviamo nello stesso luogo e sulla medesima linea temporale.
Tu potresti giustamente obiettare dicendo che è un'esperienza che ci siamo scelti al momento dell'incarnazione, ma al libero arbitrio a cui tu sotto-intendi, io non credo.

Idem dicasi alla reincarnazione intesa come retaggio di vite passate, tant'è che gli alieni fanno il back-up delle loro memorie e le trasferiscono in un altro corpo più giovane, possono così prolungare la morte per un tempo indefinito, la reincarnazione è, secondo il mio parere, l'alternativa puramente teorica che hanno i poveri sfigati come noi!

Mi rincresce sfatare un mito ma anima NON è che ciò che tu/voi credete, il suo concetto e le sue capacità vanno ridimensionate di tantissimo.
Rarissimamente o forse mai, costei sceglie di incarnarsi, a cosa le servirebbe, perchè dovrebbe farlo?

Caro Jabans, le leggi, gli insegnamenti e gli aforismi che tu generosamente impieghi per spiegarmi “come funzionano le cose” li apprezzo, ma dal mio punto di vista sono le descrizioni di un modello più grande, di uno dei tanti pattern, schemi, chiamali come meglio credi, che chi sta “sopra” utilizza in tante parti dell'Universo.

Rigetto ciò che è emerso dalle ipnosi, le dissertazioni dei vecchi filosofi, gli insegnamenti di Kardec, Cayce, si scontrano contro le mie conoscenze.

So che posso fare ciò che voglio, l'unica legge che posso temere è quella terrena. =)
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10/11/2015 21:00
 
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Rigetto ciò che è emerso dalle ipnosi, le dissertazioni dei vecchi filosofi, gli insegnamenti di Kardec, Cayce, si scontrano contro le mie conoscenze.



Idem! Non posso fare altro, come te del resto, di vivere la mia realtà.
Difficile da spiegare, malgrado i miei goffi tentativi.

Non mi piace il termine anima, perché ci riporta a qualcosa di 'codificato' dalla religione, che ne fa una parte, un contenuto (quando poi non è un 'componente').
Non mi piace neanche il termine 'Karma', di solito lo chiamo Fato, cioè quello che, in ogni istante, uno mette in atto: un'azione, ricevendone una reazione.
Anche sulla reincarnazione ho da ridire, non la credo affatto un processo obbligatorio, ma una possibilità, né tanto meno penso che la Terra sia l'unico posto per reincarnarsi, né che ci sia bisogno, obbligatoriamente, di reincarnarsi.
Né che ci si reincarni per 'pagare dei debiti', o per imparare qualcosa, forse lo si fa perché non ci viene in mente altro.
Non credo neanche a un Dio che regola, giudica, condanna ed assolve, al di fuori di noi.
Né che sia 'il creatore' di una qualsiasi realtà, dove farci sguazzare o divertirci.
A questo punto mi chiederai perché non tramuto l'acqua in barolo, perché non moltiplico pani e pesci, o guarisco qualcuno, non volo e non passo attraverso i muri.
Semplice: perché sono convinto di non poterlo fare.

Malgrado sappia che si può fare, la mia coscienza del mondo me lo impedisce, mi limito a fare 'cosette', che a molti possono sembrare fantastiche, ma a me appaiono normali, e non so spiegare come le faccio.
Il segreto, a quanto ho potuto constatare, è la convinzione di poterlo fare

Faccio un esempio di convinzione:
Tu ripeti la frase: "voglio svegliarmi"
Ma non funzionerà, perché sotto intende la convinzione di non essere sveglio
Prova con: "Sono sveglio!"
Fin quando non diventa una convinzione.

Un abbraccio fraterno Azrael!
Jab
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Teilhard de Chardin
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Ciao azrael! Ciao jab ! [SM=g8119]

E và bene, ...gira e rigira .. di nuovo a parlare di "anima" siamo finiti, eheheheh !! [SM=p4449749] [SM=p4449764]
Ma visto che ce ne sono già altre in giro di discussioni su questo tema,(anche se siamo rimasti 4 gatti a scrivere) io cercherei di reindirizzare la conversazione su quelle che erano le intenzioni iniziali.
Sò bene che il tema "anima" tira parecchio e, ritornando a quello che avevo scritto all'inizio, lo considero uno dei "peccati" maggiori di Corrado Malanga, quello di aver inserito con leggerezza all'interno del discorso ufologico un tema che, doveva prevederlo, avrebbe finito per creare danni a non finire. Io preferisco chiamarla "GIUSEPPA", vi piace ? [SM=p4449760] E non stò scherzando ! più volte ci si è posti il problema di trovare una terminologia unica (all'interno del forum) per evitare che la stessa parola abbia tanti significati quante sono le bocche che la pronunciano. Siccome la parola "anima" rimanda inevitabilmente a una termilogia religiosa ... e quì le religioni vengono apprezzate come il fumo negli occhi, e non si riesce proprio a capire cosa sia o non sia ...io la chiamo GIUSEPPA ! [SM=g8119]
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Sul tema abduction in senso stretto invece, vorrei aggiungere una cosa a proposito dei cosiddetti contattisti. (mi ha dato lo spunto la discussione aperta da danielozma su Zanfretta).
Nel vecchio forum di sentistoria vigeva il pensiero unico che gli alieni effettuassero i rapimenti esclusivamente per i loro scopi egoistici. E questa teoria nasceva dagli studi del prof di Pisa dopo anni di studi e ipnosi. le altre teorie erano considerate immondizia, roba da "Luxati".
Io non sono un'esperto e non mi permetto di negare tutto ciò, ma mi permetto di avanzare dei dubbi.
Perchè se una persona afferma di essere stata rapita e sottoposta alle peggiori sevizie viene creduta senza problemi ...ma se dice di essere stata contattata da alieni benevoli viene considerata "luxata"o mentalmente manipolata?
potrebbero coesistere tutte e due le realtà ... e come minimo mi aspetterei una parità di trattamento.

Ho già espresso le mie perplessità sulla attendibilità delle ipnosi e ancor di più sulle autoipnosi o tecniche simili.
Secondo me, se fosse possibile fare un'esperimento a"doppio cieco", cioè prendere diversi ipnotisti di diverse convinzioni che mettono in ipnosi varie persone, alcune addotte e altre no, senza sapere chi ipnotizza chi ....ne verrebbe fuori qualche sorpresa !
Ma immagino che non sia per niente semplice poter effettuare un esperimento del genere.
[SM=g8117] Ciao !

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Riprendo l'interessante discorso iniziato da Kunta.
Riguardo le emozioni che hai descritto devo dire che, pur con qualche variante, le ho provate anch'io, più o meno alla stessa età e forse qualche anno prima.
In particolare ricordo che ogni tanto mi chiedevo se ero realmente vivo o se quello che sperimentavo era un'illusione; altre volte provavo una sensazione di terrore
quando stavo da solo e percepivo di essere realmente da solo nell'ambiente; in età un pò più avanzata mi veniva talvolta l'idea di poter essere solo nell'universo con conseguente sensazione di panico.
Considerato che, a quanto sembra esperienze analoghe le hanno vissute anche altri utenti e che in questo forum chi più, chi meno quasi tutti hanno avuto la disgrazia di
imbattersi nei 'soliti noti', sorge spontaneo chiedersi se le cose possano avere una qualche relazione.
Andando un po più a fondo si può notare come un tratto comune sembri essere quello del sentirsi estraneo alla realtà, e/o sentirsi solo.
Viene allora alla mente come una delle caratteristiche degli interferiti/rapiti è condurre vita abbastanza isolata, come staccarsi dal mondo (volontaria o indotta?-propendo
per la seconda ipotesi). Addiritturav Kunta riferisce di percepire come se qualcuno/quialcosa proiettasse immagini nella sua mente, come che gli costruisse una realtà fittizia.
Coincidenze? forse no e credo che varrebbe la pena approfondire, spero con il contributo di altri utenti; ci sarebbe molto da scrivere ma ora è tardi e per ora mi fermo qui;
Sarebbe molto interessante, in caso di riscontro, sapere quali vie e metodi abbiano seguìto per creare nell'interferito/addotto la realtà artefatta
Spero di riprendere prestissimo l'argomento.

[SM=g8117]
[Modificato da zerozero8 12/11/2015 23:03]
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Ciao a te Kunta.
Io penso che 'questo sia un posto' veramente affollato, per 'posto' non intendo la Terra, ma 'Tutto quello che E''
Il concetto di 'Abbondanza', una tradizione molto più antica dell'attuale versione new age (mal compresa e peggio spiegata ma, al giorno d'oggi molto in voga), dice che non manca nulla, assolutamente nulla.
E può forse venirci in aiuto, prendendola per buona, quindi: non mancano, di sicuro, ogni tipo di alieni, buoni, cattivi, indifferenti, belli, brutti, angelici e demoniaci; quelli che parlano canalizzando, quelli che guariscono e quelli che rapiscono gli umani.
Ridurli, generalizzando, a: o tutti buoni o tutti cattivi, lo trovo un insulto alla logica.

Ci si dovrebbe chiedere: perché uno incontra un alieno rapitore, e un altro un alieno compassionevole?

Per me è la domanda fondamentale.

Ciao
Jab [SM=g8077]
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Teilhard de Chardin
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